These New Puritans "Beat Pyramid"

Non ci sono mezze vie con questa band: o piacciono o fanno schifo.
Mi rifiuto di pensare continuamente ai Klaxons come termini di paragone, tant'è però che sono stati loro a creare un certo tipo di hype in cui si sono infilate un sacco di nuove bands.
I These New Puritans avrebbero potuto sfornare un disco dalle sonorità predominante nell'inesistente nu rave, invece hanno dato uno sguardo anche al futuro. Non c'è psichedelia, solo electro-rock, ma le allucinanzioni non si risparmiano.
Tanto per cominciare l'album è un tributo all'ossessione per la numerologia che sfocia in un certo ermetismo filosofico. La stessa tracklist sembra un codice, a Jack Barnett (il cantante) sembra sia stata succhiata via l'anima e ripete senza sosta versi in loop, in ogni pezzo aleggia un'atmosfera mistica, oscura. La linea melodica è ridotta all'osso, i riff stridono e graffiano.
E se gli Horrors hanno voluto gridare al mondo la maledizione - vera e propria, visti i pestaggi subiti - che si è abbattuta su di loro, i These New Puritans no.
Preferiscono alienare e portarti al manicomio.

E' stato un percorso difficile ma li amo. Alla follia.

01. ...Ce I Will Say This Twice
02. Numerology (AKA Numbers)
03. Colours
04. Swords Of Truth
05. Doppelgänger
06. C. 16th ±
07. En Papier
08. Infintiy Ytinifni
09. Elvis
10. £4
11. MKK3
12. 4
13. Navigate Colours
14. H
15. Costume
16. I Will Say This Twi...

"Elvis"

1 commenti:

Anonymous said...

Se non si perdono prima, possono surclassare Klaxons e compagnia bella. Questo disco mi ha conquistata piano piano e più lo ascolto e più lo trovo geniale. Nulla di nuovo, per carità, ma c'è qualcosa in questi These New Puritans che è diverso dalle altre band inglesi.